È ormai noto che, in seguito alla diffusione del covid-19 nel mondo, il settore del turismo è stato, ed è tuttora, uno dei settori più colpiti e che l’emergenza coronavirus ha causato non pochi problemi al mondo dei viaggi.
Dai titoli di giornale ai link sui social network, una delle frasi più utilizzate è «la pandemia sta cambiando le nostre vite». Ed è effettivamente così: stiamo attraversando una fase di profondo cambiamento. Un cambiamento che si ripercuote su vari aspetti della nostra quotidianità, e tra questi c’è anche il nostro modo di viaggiare.
Ma non è il caso di disperare. Dalle crisi nascono spesso nuove opportunità e anche questa potrebbe portarci qualcosa di nuovo e positivo: dalla maggiore attenzione alla sicurezza e all’igiene in viaggio, alla sostenibilità ambientale delle nostre vacanze.
E allora non ci resta che ipotizzare insieme come cambierà il mondo del turismo e quali saranno le principali tendenze per i viaggi nel 2021.
Viaggi e Covid: la riscoperta del local
È abbastanza scontato affermare che il turismo di prossimità caratterizzerà gli scenari di viaggio della maggior parte delle persone nei prossimi mesi, sia perché i viaggiatori si sentono più al sicuro nel proprio Paese, sia perché in caso di necessità si ha la possibilità di rientrare a casa velocemente e con i propri mezzi. Spostarsi in treno o con un mezzo privato sembra essere una delle ultime tendenze di viaggio.
Con Toratora questa tipologia di viaggio è a portata di click. Nel maggio scorso, infatti, appena poco dopo la fine del lockdown abbiamo lanciato un nuovo pacchetto, Viaggio in Italia un viaggio a sorpresa speciale, pensato appositamente per permettere a tutti di scoprire e lasciarsi sorprendere dalle tantissime meravigliose località italiane.
Per il trasporto, si può decidere se utilizzare un proprio mezzo o se affidarsi a noi che valuteremo, a seconda della distanza, se prenotare un treno o un aereo per voi. Si ha la possibilità di scegliere se godersi sole e mare in spiaggia o se vivere l’esperienza escursionistica e gastronomica di una città o di un borgo italiano.
Viaggi e Covid: a contatto con la natura
Un altro trend di viaggio in pandemia è quello legato alla riscoperta della natura ed infatti è aumentato il numero di viaggiatori che si concede weekend in montagna, in località lacustri, in spiagge isolate, in zone naturali dove è possibile mantenere le distanze e dove si può campeggiare in tenda, volendo.
Di tendenza, a tal proposito, è il glamping, una soluzione molto amata da chi cerca il contatto con la natura senza rinunciare ai comfort di un hotel, come per esempio un letto comodo, il bagno privato, uno spazio per cucinare e tanto altro.
In alternativa, i tradizionali campeggi sono sempre un’ottima soluzione per chi ama staccare e trascorrere un weekend o una settimana di pace e tranquillità o alla scoperta di sentieri di montagna da percorrere o di altre attività da svolgere all’aperto.
D’altronde come si può resistere alla tentazione di vivere esperienze che lasciano un segno o di provare attività fuori dal comune durante un viaggio?
Toratora ha pensato anche a questo! Chi in un viaggio cerca esperienze uniche da vivere, durante la prenotazione potrà aggiungere al pacchetto selezionato anche le attività da fare in loco.
È possibile scegliere tra quattro tipologie di attività: Escursioni, Gastronomia e vini, Sport e avventura e Vita notturna. Non perdete l’occasione di degustare specialità culinarie o vini in una baita o su una terrazza vista mare, o ancora l’adrenalina di un lancio dal paracadute o del volo dell’angelo, o ancora tour personalizzati, canoa, bici e molto altro ancora.
Viaggi e Covid: verso un turismo sostenibile
Come già accennato, la visita di borghi, aree rurali, cittadine di provincia, paesi di montagna, spiagge isolate, località termali è sempre più in voga negli ultimi tempi.
È per questo che si sta diffondendo l’idea di un turismo più sostenibile, che vede nascere un nuovo genere di viaggiatore, più orientato verso le micro destinazioni, luoghi dove gli stili di vita sono ancora autentici, l’ambiente e il territorio sono tutelati e il rapporto con la natura e la sua biodiversità è prevalentemente armonico.
Possiamo forse ipotizzare che il post-pandemia sarà la stagione delle destinazioni dell’undertourism italiane? Se la tendenza sarà questa non dobbiamo preoccuparci, di certo: il nostro Paese non ci deluderà grazie a tutte le bellezze e le esperienze che ha da offrirci!
In vacanza mentre si lavora
La pandemia sembra aver acceso la voglia di sperimentare nuove modalità di viaggio che miscelano turismo e lavoro. Si chiama Holiday Working il nuovo trend di viaggio che consiste in un mix di vacanza e lavoro da remoto.
Negli ultimi mesi lo smart working ha cambiato la quotidianità degli italiani e 2 lavoratori su 3 starebbero infatti pianificando per i prossimi mesi di lavorare da remoto per un po’ di tempo lontano dalla propria residenza, approfittando di un periodo di vacanza.
Le location preferite da questo nuovo tipo di viaggiatori sarebbero case con vista mare, chalet in montagna, case al lago, attici in una grande città o case in una città diversa. Connessione wi-fi obbligatoria, ovviamente.
Viaggi e Covid: spostarsi in sicurezza
Finora si è parlato finora delle future tendenze di viaggio, ma quali saranno invece le richieste dei viaggiatori in una situazione di pandemia come quella attuale? Quali le maggiori attenzioni?
Certamente i viaggiatori dell’era covid cercheranno vacanze più sicure. Le attenzioni principali che si aspettano quando prenotano un viaggio vanno dalla possibilità di cancellazione gratuita alle prenotazioni flessibili alla sanificazione degli spazi comuni, dall’uso della mascherina in aeroporto come nelle strutture ricettive, alla presenza di ampi spazi all’aperto.
Si cercheranno strutture costantemente igienizzate e che garantiscano ai viaggiatori maggior sicurezza e pochi affollamenti grazie anche alla digitalizzazione dei servizi, come ad esempio il check-in in hotel.
Sembra dunque che questo cambiamento stia interessando diversi aspetti del quotidiano e che il mondo dei viaggi non sarà più lo stesso quando usciremo da questa pandemia.
Ma, come si diceva all’inizio, dai momenti di crisi possono sempre nascere nuove opportunità e molto probabilmente ne usciremo più carichi di prima, con la voglia di vivere nuove esperienze in un mondo da riscoprire con nuovi occhi.