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Malta, al centro del Mediterraneo tra storia e natura

Malta è un arcipelago incastonato al centro del Mediterraneo e composto da 3 isole: Malta, Gozo e Comino, ma il nostro viaggio di oggi riguarderà l’isola principale, Malta.

Archi di roccia, saline e piscine naturali si affacciano su un mare cristallino. All’interno, campi coltivati si alternano a città variopinte, lungo strade disegnate da muretti a secco.

Malta nel corso della storia ha vissuto dominazioni da parte di molti popoli diversi: fenici, romani, arabi, italiani e infine gli inglesi. Lingua ufficiale del Paese, insieme al maltese, infatti è proprio l’inglese. 

Nonostante la sua storia e alcuni aspetti paesaggistici che ricordano molto sia la Sicilia che la Grecia, la cultura anglosassone ha avuto un impatto molto importante, che emerge in particolari della quotidianità come la guida a sinistra o le iconiche cabine telefoniche rosse, che siamo soliti associare a nebbia e grigio e che regalano un insolito contrasto con i colori dell’isola.

Questo originale mix di nord e sud Europa fa di Malta un luogo unico, non a caso scelto come set per numerose produzioni cinematografiche.

La Valletta, il cuore fortificato di Malta

La Valletta è una delle capitali più piccole d’Europa. Nonostante ciò, la sua originalissima fisionomia e la sua decisa personalità, questa città esercita un fortissimo fascino sui viaggiatori.

Chiamata anche “città-fortezza”, per via delle possenti mura che la circondano, La Valletta deve il suo nome al Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni Jean Parisot de la Valette. 

Passeggiare per il suo centro storico, non a caso sito dell’UNESCO, significa perdersi in un ricco viavai di persone e culture: un’esperienza resa ancor più ricca da negozi e caffè dove soffermarsi ad ammirarne i colori. 

Infilandosi poi nelle stradine laterali, si scoprono gli scorci più caratteristici della città. Se camminare vi piace, non vi spaventeranno le sue ripide salite. Orientarsi è molto semplice, dal momento che la struttura urbana è disposta a scacchiera.

Mentre passeggiate per i vicoli della città, non dimenticate di alzare ogni tanto lo sguardo per ammirare le tradizionali finestre variopinte dal fascino mediorientale. Saranno tra le immagini che vi rimarranno più impresse di questo viaggio.

A mezzogiorno l’appuntamento è agli Upper Barrakka Gardens, i giardini attraverso i quali di accede alla Saluting Battery, le salve di cannoni del mattino (ogni giorno alle 12:00 e alle 16:00) e al Grand Harbour, uno dei panorami architettonici più imponenti al mondo. Da qui è possibile ammirare la stretta striscia di mare che separa La Valletta dalle altre 3 città che vi si affacciano: un vero e proprio scenario da film.

Prima di lasciare La Valletta, è una tappa alla Concattedrale di San Giovanni è d’obbligo. Non solo per la sua maestosa facciata barocca o per lo splendore dei suoi marmi, ma anche per la possibilità di ammirare due dipinti del Caravaggio, la Decollazione di San Giovanni Battista e il San Girolamo scrivente.

Poco fuori dalla Valletta troviamo Saint Julian’s, una delle località più turistiche dell’isola per la presenza di numerosi alberghi, locali e casinò. Anche se la movida non fosse il vostro interesse principale, vale la pena fare una puntatina qui per ammirare il tramonto su Spinola Bay, una piccola baia decorata dalle tradizionali barche colorate dei pescatori. 

Un passaggio veloce alla Scultura dell’Amore di Saint Julian’s e possiamo proseguire verso il lato opposto dell’isola.

Mdina, la città silenziosa 

Sul fianco occidentale di Malta sorgono Mdina e Rabat, le altre due città dell’isola.

Mdina, l’antica capitale maltese, fondata dagli arabi che le diedero il nome di “città fortificata”, è conosciuta anche come la “città silenziosa”, per i suoi pochi abitanti (circa 300) e il divieto d’accesso alle auto. Il mezzo di locomozione tipico della città è infatti il karrozzin, un calessino decorato trainato da un cavallo.

Eretta su un altopiano, così da poter dominare la vallate sottostanti, Mdina racchiude all’interno delle sue mura viuzze, piazze e palazzi che fondono lo stile barocco e quello arabo in un singolare matrimonio architettonico.

Tra le attrazioni principali di Mdina consigliamo la Cattedrale di San Paolo per le sue originali tende drappeggiate e il classico pavimento maltese, oltre che per gli splendidi lampadari di Murano. Per i più attenti al risparmio, il consiglio è di arrivare dopo le 16:30, quando l’ingresso diventa gratuito.

Una tappa interessante a Mdina è il Mdina Dungeouns, un inquietante museo che, con l’aiuto di manichini di cera, riproduce fedelmente le torture e i supplizi inflitti ai prigionieri sull’isola durante il medioevo. Durante la visita non mancherà l’integrazione sonora con rumori, urla, pianti e musica.

Rabat, catacombe e leggende

Rabat, in arabo “sobborgo”, era un tempo era una frazione di Mdina, dalla quale dista infatti circa 10 minuti a piedi. 

Tradizione vuole che Rabat sia il luogo del soggiorno di San Paolo a Malta, dove fondò la prima comunità cristiana dell’isola. La grotta e le catacombe di San Paolo sono tra i luoghi più antichi della cristianità. 

La leggenda narra infatti che San Paolo, naufragato a Malta mentre veniva trasportato a Roma per essere processato come ribelle, trovò riparo proprio all’interno della grotta di Rabat. 

Le Catacombe di San Paolo sono invece un grosso complesso di gallerie e camere mortuarie sotterranee, scavate in epoca paleocristiana per le sepolture, sono state poi utilizzate come rifugi antiaerei durante il secondo conflitto mondiale. 

Le più belle spiagge di Malta

Come premessa bisogna tenere presente che le spiagge sabbiose si trovano prevalentemente nella parte nord dell’isola.

A nord-ovest, all’interno dell’History Park, il parco naturale nazionale, abbiamo la Golden Bay, una spiaggia attrezzata e piuttosto frequentata per la sua accessibilità anche a famiglie con bambini. Questa spiaggia è però anche abbastanza ventosa ed è quindi molto apprezzata dagli amanti degli sport acquatici come vela o windsurf.

Un po’ più a ovest, vicino alla Golden Bay, c’è Ghajn Tuffieha (il nome significa “sorgente delle mele”), da molti considerata più bella della sua vicina perché più selvaggia e meno affollata. Si trova al di sotto di un promontorio e per arrivarci bisogna scendere circa 180 scalini. 

Sempre nei pressi della Golden Bay, troviamo Gnejna Bay una spiaggia totalmente libera e frequentata principalmente da maltesi. Ha una sabbia morbida e fine e il livello del mare rimane abbastanza basso per diversi metri dal bagnasciuga. 

Nelle vicinanze ci sono comunque dei chioschi e, non lontano, anche il villaggio di Mgarr famoso per le sue trattorie che propongono principalmente la Fenkata, il tipico piatto di coniglio alla maltese.

Mellieha Bay, una lunga distesa di sabbia bianca facilmente accessibile, con lettini, chioschi e operatori di sport acquatici, si trova invece a nord est, presso la località di Ghadira (la spiaggia infatti è conosciuta anche come Ghadira Bay).

Si tratta di una della spiagge più attrezzate dell’isola e c’è davvero l’imbarazzo della scelta sullo sport da provare. Tra moto d’acqua, windsurf, kytesurf e beach volley, chi non sa stare fermo in spiaggia non si annoierà di certo. 

Sempre nella parte nord, di fronte all’Isola di Gozo, c’è la piccolissima Paradise Bay, che, come il nome stesso suggerisce, è un piccolo paradiso con le sue acque limpidissime. Apprezzata soprattutto dagli appassionati di snorkeling e dagli amanti degli aperitivi in spiaggia al tramonto.

La cucina di Malta

Ma quali sono le specialità gastronomiche di Malta? Cosa assaggiare almeno una volta prima di lasciare l’isola?

Il Pastizz è una specialità dello street food maltese. Si tratta di una sorta di panzerotto di pasta fillo ripieno di ricotta o di pisello, che spesso contiene anche carne di maiale macinata. Un ottimo spuntino tra una tappa e l’altra.

Abbiamo già accennato alla Fenkata (o Stuffat Tal-Fenek) il piatto nazionale maltese. Si tratta di uno stufato di coniglio aromatizzato con erbe varie e sfumato con il vino. Non si può venire a Malta e non provarlo almeno una volta.

L’Aljotta è invece una zuppa di pesce legata principalmente al periodo della quaresima, ma che è possibile trovare anche in altri periodi dell’anno. Tra gli ingredienti principali, oltre ovviamente al pesce troviamo il riso e il kunserva, un concentrato di pomodoro tipico dell’isola. La varietà di pesce dell’isola garantisce un’esperienza sensoriale che non si dimentica facilmente.

Malta è un luogo davvero unico: un punto d’incontro di culture profondamente diverse che hanno trovato il modo di fondersi e godere armoniosamente della bellezza naturale che le circonda.

Se anche tu sei affascinato dalla sua storia e dalla sua atmosfera, dai un’occhiata a Toratora Estate: Malta è una delle sue destinazioni a sorpresa.