Quando si sente parlare o si legge di viaggi a sorpresa, viene istintivo chiedersi: «ma sarà sicuro? Ci sarà da fidarsi?». Un po’ perché è una tipologia di viaggio ancora relativamente nuova e un po’ per il “mistero” che il non conoscere la destinazione porta con sé, non è poi così strano chiedersi se andrà tutto bene e se i viaggi a sorpresa sono affidabili…
La risposta alla domanda in generale è: dipende. Dall’agenzia con cui si sceglie di viaggiare, tanto per cominciare. Ma questo è ovvio. E poi? Quali sono i principali dubbi sull’affidabilità di un viaggio a sorpresa? In questo articolo proveremo ad analizzare quelli più frequenti e a capire perché i viaggi a sorpresa possono essere addirittura più sicuri e affidabili di altre tipologie di viaggi.
Una delle prime domande che ci si potrebbe porre è: «ma come fanno i viaggi a sorpresa ad essere così economici? Ci sarà sotto qualcosa?».
L’evidente convenienza dei viaggi a sorpresa può portare a chiedersi se il volo sarà in orari improponibili o se l’albergo avrà la stessa atmosfera di quello di Shining, ma la verità è che dietro prezzi così bassi – da 179€ per un weekend volo + hotel in Europa – ci sono semplicemente esperienza, organizzazione e le giuste partnership con alberghi e compagnie aeree.
Sapersi muovere nel settore, sapendo come risparmiare, è insomma molto più utile che improvvisarsi e far pagare tanto.
«E la qualità dell’assistenza prima e durante il viaggio?».
«Ma da qualche parte dovranno pur risparmiare! E se fosse sull’assistenza?». La qualità dell’assistenza è effettivamente uno degli elementi maggiormente legati alle specificità delle singole realtà ed è abbastanza difficile dare una risposta univoca.
C’è però da considerare che l’attenzione alle esigenze del cliente e la velocità nel fornire risposte e soluzioni sono importantissimi per costruirsi una buona reputazione, ed è chiaro che chi opera in un settore così giovane come quello dei viaggi a sorpresa farà il possibile perché la propria reputazione sia buona. A partire proprio dalla cura del cliente.
Un altro dubbio molto comune in relazione ai viaggi a sorpresa è: «ma non c’è il rischio di finire in un posto che non mi interessa o di dover tornare per la sesta volta a Londra?».
In questo caso la risposta è ancora più semplice: al momento della prenotazione è possibile scartare tutte le mete che si desidera. In genere i primi tre scarti sono gratuiti e dal quarto in poi hanno un costo, ma molto basso, solitamente intorno ai 5€.
Evitare di tornare in una città in cui si è già stati o una metà che non ci interessa affatto è parte integrante della prenotazione. Senza nulla togliere alla suspance della scoperta della destinazione solo all’ultimo, ovviamente!
«Certo sarebbe utile sapere come si sono trovate altre persone che l’hanno già provato!».
I feedback di chi ha già provato un servizio sono sempre utilissimi per decidere. Noi di Toratora lo sappiamo bene, ed è per questo che su Facebook abbiamo in evidenza le recensioni dei nostri clienti e che condividiamo sul nostro account Instagram le Stories di chi viaggia con noi. Perché crediamo fortemente che l’esperienza di chi ha provato i viaggi a sorpresa Toratora sia la pubblicità migliore.
E siamo anche molto orgogliosi del fatto che tra chi ha viaggiato con noi ci siano anche nomi noti della rete. Sempre sui nostri social infatti è possibile recuperare stories, articoli di blog e video YouTube di personaggi come Federica Di Nardo, la più nota Travel Blogger italiana, Il Signor Distruggere, inarrivabile blastatore di “mammine pancine” nonché vincitore dei Macchianera Internet Awards e Barbascura, chimico pirata prestato a YouTube.
Insomma, a ben guardare, di questi misteriosi viaggi a sorpresa sembra che ci sia… sorprendentemente da fidarsi!